Care amiche e amici,

questo numero è dedicato all’8 marzo che attendiamo con fermento e tanta gioia, un 8 marzo speciale che ha travolto non solo tutti nostri Centri ma anche le nostre vite dall’attivismo che si è innescato nel lancio di questo giovane movimento qualche mese fa.

Per molti Centri, Non un di meno è stata un’occasione per mettersi in gioco attivando assemblee cittadine con realtà diverse e trovando una alleanza intorno al tema della violenza contro le donne connotata in tutti i suoi aspetti.
Trovate in questa Newsletter una riflessione sul tema di Lea Melandri, già ospite nelle nostre News, e un articolo su cosa si sta muovendo intorno allo sciopero delle donne a livello internazionale.

Un contributo sul Piano nazionale in contrasto alla violenza e su come, un’associazione di donne, può incidere affinchè questa volta il Piano sia più vicino alle reali esigenze delle donne che subiscono violenza. Riconosciamo lo sforzo al governo di avere istituita recentemente una commissione sul femminicidio, attivato i permessi all’INPS per le donne che subiscono violenza, passi che ci invidia tutta l’Europa, avere istituito l’osservatorio contro le donne, fortemente richiesto, e infine avere recentemente rivista le leggi relative agli orfani di femminicidio, anche grazia alla ricerca Switch-Off, unica in Italia finora svolta. Ma tanto rimane ancora da fare.

Lanciamo con queste News il nuovo appuntamento della Scuola di politica “Darsi parola” che si svolgerà a Pisa ai primi di aprile come appuntamento importante per la nostra associazione che ci permette di approfondire e condividere le nostre pratiche dei centri. Sarà inoltre occasione per distribuire il terzo Quaderno della scuola di politica, atti del significativo incontro che si è svolto l’anno passato a L’Aquila.

Il nostro impegno in iniziative internazionali a partire della partecipazione attiva alla Commissione dello Status delle donne a New York e una bellissima notizia da Brussel, dove l‘Italia ha vinto il concorso europeo legato alla campagna Step UP! Lanciata da Wave, alla quale D.i.Re ha partecipato con un video di una giovanissima regista.

Troverete un contributo sulla possibilità di attribuire il cognome matero ai/alle propri/e figli/e, prassi ancora da realizzare in Italia, che costituisce una vera discriminazione formale dei diritti umani delle donne e rimane un retaggio culturale arcaico contro il quale le donne in Italia lottano da oltre 30 anni.

In un approfondimento viene segnalata l’attualità di Audre Lord attraverso la traduzione di testi ancora quasi sconosciuti in Italia e infine fresco di stampa, con la sua prima presentazione il 7 marzo a Bologna, il libro di Luca Martini Altre Stelle. Un viaggio nei centri antiviolenza che vede protagoniste le operatrici dei nostri Centri che parlano di sé, dell’impegno, dei valori, della politica, delle difficoltà e delle gioie nel portare avanti la lotta contro la violenza alle donne.

Infine una New Entry nella nostra associazione, questa volta proveniente da un posto magico, piazza Armerina che ci ricorda le donne dell’epoca romana che con liberà indossano un bikini e giocano in modo spensierato.

Un ringraziamento va a CONAD che lancia per il terzo anno una campagna a favore dei Centri antiviolenza con la vendita presso i supermercati della rete dei braccialetti solidali, campagna che porterà a un sostegno concreto all’associazione D.i.Re.

Buona lettura e buon 8 marzo di lotta,

Anna Pramstrahler

 

Tra D.i.Re e FaRe – Numero 7