Si aprirà all’insegna della prevenzione della violenza contro le donne il nuovo anno scolastico nelle scuole superiori di Cagliari, Castrovillari (Cosenza), Cremona, Enna, Forlì, La Spezia, Martina Franca (Taranto), Pisa, Potenza, Torre Annunziata (Napoli), Torino, Trento, Trieste e Venezia grazie al progetto “Differenze” realizzato da UISP, Unione italiana sport per tutti, in collaborazione con D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, e finanziato dal Ministero del Lavoro.

Il progetto, che ha preso avvio il 2 luglio, adotta un’originale metodologia in cui la pratica di discipline sportive orientali incentrate sulla consapevolezza del corpo è combinata con laboratori di co-progettazione in cui ragazzi e ragazze saranno guidati dalle esperte dei centri antiviolenza D.i.Re ad analizzare i propri comportamenti, riconoscere e far emergere gli stereotipi che li condizionano, per poi costruire relazioni tra i sessi incentrate sul rispetto reciproco.

“Sappiamo bene quanto gli stereotipi di genere siano in grado di rinforzare e consolidare lo squilibrio di potere tra uomini e donne che è alla base della violenza e come questo squilibrio sia in grado di lasciare segni indelebili già nelle relazioni tra adolescenti”, afferma la presidente di D.i.Re Antonella Veltri. “La scuola e lo sport sono spazi di relazione, all’interno dei quali è fondamentale che ragazzi e ragazze riconoscano la non neutralità della cultura e imparino a consolidare autostima e consapevolezza del rispetto di sé, dell’inviolabilità del proprio corpo, delle scelte, dei desideri e dei sentimenti dell’altro e dell’altra”.

Il cambiamento culturale innescato attraverso i laboratori sarà poi tradotto dagli/lle studenti in campagne di comunicazione sui social, ideate per sensibilizzare i/le propri/e coetanei/e con un approccio peer to peer, grazie anche al dialogo con altri enti e organizzazioni del territorio che possano contribuire a consolidare il progetto a livello locale.

Il progetto è coordinato per D.i.Re da Ilenia Sanzo, psicologa e psicoterapeuta del centro antiviolenza Spazio Donna di Caserta, che ha ricordato come “Il centro anti violenza è uno spazio dove cominciano i percorsi di uscita e di rinascita delle donne che hanno subito violenza. Bisogna parlare del fenomeno, purtroppo presente in tutte le fasce sociali e in tutte le età”, perché “prima di denunciare, bisogna avere consapevolezza della violenza, capire e riconoscere quali sono le forme di violenza. Non si chiede aiuto, non si denuncia, finché non si è consapevoli”.

Per la rete D.i.Re partecipano al progetto il Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino di Cosenza, l’Associazione Spazio Donna ONLUS di Caserta, l’Associazione Arcidonna Napoli ONLUS, l’Associazione Demetra – Donne in aiuto di Lugo (Ravenna), l’Associazione G.O.A.P. Onlus di Trieste, Il cerchio delle relazioni di Genova, l’Associazione Incontro Donna Antiviolenza – AIDA ONLUS di Cremona, i Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus di Torino, l’Associazione Coordinamento Donne ONLUS di Trento, Onda Rosa ONLUS di Nuoro, l’Associazione Donne Insieme “Sandra Crescimanno” di Enna, l’Associazione Casa della Donna di Pina, la Cooperativa Sociale ISIDE ONLUS di Mestre (Venezia).