Da oltre una settimana le donne polacche protestano per una sentenza che ha dichiarato incostituzionale in Polonia l’interruzione di gravidanza anche in presenza di gravi malformazioni del feto, e nonostante la Polonia abbia già una delle leggi più restrittive in materia. D.i.Re e Se non ora quando? hanno preso l’iniziativa di scrivere un appello al Parlamento e alla Commissione europea, alla Commissaria per i Diritti umani del Consiglio d’Europa e al Governo italiano, sottoscritto da 109 organizzazioni della società civile (elenco completo in calce) per chiedere riconoscimento e sostegno alle richieste delle donne polacche.

Nella lettera inviata le organizzazioni firmatarie, molte delle quali hanno già collaborato con D.i.Re per la redazione del Position Paper “Il cambiamento che vogliamo. Proposte femministe a 25 anni da Pechino,  scrivono:

“Raccogliamo quindi l’appello urgente delle donne e degli uomini polacchi che chiedono aiuto all’Unione europea e facciamo nostre queste richieste ai vertici europei:

  • essere audite dal Parlamento europeo durante una sessione d’aula;
  • essere audite dalla Presidente della Commissione europea Ursula van der Leyen, con la finalità di giungere a una risoluzione dell’UE che condanni quanto sta avvenendo in Polonia;
  • sostegno internazionale nelle azioni di protesta;
  • disponibilità degli Stati membri ad accogliere nelle proprie strutture ospedaliere, facendosi anche carico di tutte le spese, le donne polacche a cui viene vietato di abortire;
  • sostegno economico alle associazioni per i diritti delle donne, per permettere loro di proseguire l’assistenza, anche legale;
  • risoluzione affinché i finanziamenti europei siano negati agli Stati membri che violano i diritti umani e dunque alla Polonia.

Chiediamo inoltre al Governo italiano di esprimere una netta condanna nei confronti delle dichiarazioni e delle misure adottate dal primo ministro polacco e di impegnarsi nell’ambito dei rapporti diplomatici bilaterali e all’interno delle istituzioni europee per garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali della UE in Polonia”.

“Siamo felici del grande supporto ricevuto dall’appello”, dichiara Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, “perché negare alle donne la libertà di scelta e il diritto a decidere sul proprio corpo è una violazione dei loro diritti umani e una forma di violenza istituzionale intollerabile in Europa. Siamo vicino alle nostre sorelle polacche e le sosterremo sempre nella loro lotta”.

“La forza delle donne polacche e la loro mobilitazione devono essere un monito per le donne di tutto il mondo per continuare tutte insieme la difesa dei diritti ancora oggi negati in molti Paesi”, afferma a nome di SNOQ Laura Onofri, coordinatrice di SNOQ Torino.

“L’attacco ai diritti di libertà delle donne in Polonia è un attacco a tutte le donne e alla democrazia in Europa. Non si può stare in silenzio, la nostra mobilitazione non è solo solidarietà, è riaffermare i diritti per le donne polacche e per tutte e tutti i cittadini europei”, dichiara Susanna Camusso, responsabile Politiche di genere della CGIL.

All’appello – indirizzato al presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli, a Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, Helena Dalli, Commissaria europea per l’Uguaglianza, alla Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e ai Ministri degli Esteri Luigi Di Maio, Affari Europei Vincenzo Amendola e Pari opportunità Elena Bonettihanno aderito 109 organizzazioni e reti della società civile, associazioni di donne e femministe  a cominciare dalla Casa internazionale delle donne, le organizzazioni sindacali CGIL e UIL, Magistratura Democratica, la rete ProChoice e numerose organizzazioni che si occupa di salute e diritti riproduttivi in Italia, l’associazionismo LGBTQI+, oltre a Eve Ensler, iniziatrice del movimento One Billion Rising.

L’appello è stato sottoscritto anche da Dacia Maraini, Michela Marzano e Chiara Saraceno.

Scarica l’appello a sostegno delle donne polacche in italiano

Scarica l’appello a sostegno delle donne polacche in inglese

Elenco delle organizzazioni che hanno aderito all’appello

Se non ora quando? – Coordinamento nazionale comitati

D.i.Re – Donne in rete contro la violenza

Casa internazionale delle donne Rete dei

Telefono Rosa

Dalla stessa parte

One Billion Rising – Eve Ensler

CGIL – Politiche di genere

Rebel Network

ASSIST – Associazione nazionale atlete Differenza donna

Michela Marzano

ProChoice RICA – Rete italiana contraccezione e aborto

Effe – Rivista femminista

Magistratura Democratica

Noi rete donne

BeFree Cooperativa

GiULiA Giornaliste

ARCI Nazionale

Chiara Saraceno

GenPol – Gender and Policy Insights

Politiche di genere e Coordinamento pari opportunità UIL

Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Dacia Maraini

Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford

Soroptimist International d’Italia

Ladynomics

Donn’è – Ass. Promozione sociale

WOMEN – Women of the Mediterranean and Eastern Europe Network

Time for Equality

Scosse – Soluzioni comunicative studi servizi editoriali

Museo donne Merano

AIDOS – Associazione italiana donne per lo sviluppo

UDI – Unione donne in Italia

IF – Iniziativa femminista

Alessio Miceli, Alberto Leiss, Mario Simoncini, Domenico Matarozzo , Stefano Ciccone – Maschile Plurale

Le sconfinate

AOI – Associazione ONG italiane

Rete per la parità APS

Commissione Provinciale Pari Opportunità – Bolzano / Beirat für Chancengleichheit Bozen

Estia

Fondazione Emma Carelli

Road to 50%

CPO UsiGRAI

Vita di donna

Certi diritti

DonneInQuota

Le rose di Gertrude

Donne e c.

Comitato Dà voce al rispetto

Redazione Gaynews.it

NoiDonne

DonneXDiritti

Comitato Arcigay Agorà – Pesaro e Urbino

Le Nove

ALEF – Associazione Leadership e Empowerment Femminile

ASSOLEI

Donne in rete per la rivoluzione gentile

Falena Blu

Rose Rosse APS

Intersexioni

Vox-Diritti

Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche

#datecivoce

Ass. Diritti d’autore

EWMD – Delegazione di Roma APS

Donne per la difesa della società civile

Agedo nazionale

Polis aperta

Luminaria Palermo

Femminile Maschile Plurale APS

Giuristi Democratici Torino

Femministerie

CCM Comitato Collaborazione Medica

LAIGA – Libera Associazione Italiana Ginecologi per Applicazione legge 194

CGIL – Nuovi diritti

PWN Professional Women Network – Rome

Il giusto mezzo

EDGE – Excellence & Diversity by GLBT Executives

Diversity Lab

AMICA – Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto

Associazione Punto a Capo di Chivasso

Centro Elena Cornaro per i saperi, le culture e le politiche di genere dell’Università di Padova

International Feminists For A Gift Economy

Consulta di bioetica Onlus

Famiglie Arcobaleno

Gruppo Marija Gimbutas

Mirtille & Fragoline APS

CNDI – Consiglio Nazionale Donne Italiane

Donne in Rete

ARCI MIXed APS

Teatro dei Cinquequattrini

Arcigay

GIUdiT – Associazione Giuriste d’Italia

AllOut

Toponomastica femminile

Silvia Cutrera – Coordinatrice FISH Gruppo donne – Federazione italiana superamento handicap

Elisabetta Camussi – Università Milano Bicocca

Circolo Mario Mieli

Fondazione Nilde Iotti

Agedo Marche

I Sentinelli di Milano

Gay.Net

Senonoraquando? San Donà

ALFI Associazione Lesbica Femminista Italiana APS

One Billion Rising Livorno/Danzarte

Associazione Risvolta di Matera

ARCO

Agedo Torino

Orlando Centro delle Donne di Bologna

Scambia Idee Torino

Coordinamento nazionale donne ANPI

Giancarlo Siani Cooperativa Sociale 

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