Sensibilizzare le nuove generazioni su una tematica tanto delicata quanto importante come la violenza sulle donne e cercare di porre fine a comportanti giustificativi e a una cultura della omertà che può portare fino ai numerosi casi di femminicidio.

E’ una grande sfida che D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza), associazione che raccoglie 77 centri antiviolenza di tutta Italia, ha raccolto in collaborazione con la rete WAVE (Women Against Violence Europe) che raggruppa a livello europeo li Centri antiviolenza che hanno come scopo la lotta contro la violenza sulle donne e oggi si estende a 46 paesi europei.

Nell’ambito della campagna Step Up! lanciata a maggio 2016 in contemporanea in tutta Europa che ha come obiettivo di rafforzare il diritti delle donne vittime di violenza, la rete invita tutti i giovani partecipare al YOUTH VIDEO AWARD!

Lanciato in Italia sul sito di D.i.Re con il titolo ”Videiamo La Violenza” è un concorso rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni, organizzazioni giovanili, scuole e dipartimenti universitari che si occupano di media e cinema per avere un ruolo attivo nel concorso.

L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i giovani sulle tematiche della violenza sulle donne e di incoraggiare le donne a cercare aiuto e supporto. Per questo il contenuto dei video deve focalizzarsi sul rafforzare i diritti delle vittime. Possono essere trattati tutte le tipologie di violenza sulle donne e devono essere collegati alla problematica dell’accesso ad strutture e supporti efficienti ed efficaci. Ci sono alcune domande che bisogna tenere presente: Qual è il modo migliore per aiutare queste donne? Nella nostra società come possiamo garantire una via d’uscita sicura da una relazione violenta?

Premiazioni pubbliche finali a Bologna, Cinema Lumiere e per il vincitore a Brussel al Parlamento europeo. Tre minuti di video è il tempo massimo, non sono molti ma possono essere 180 secondi che cambieranno la vita di qualcuna. Non vi resta che partecipare!

Il Concorso scadrà il 19 novembre 2016, è stato prorogato per una settimana.