Nel 2011 numerose associazioni di donne, collettivi e singole esponenti della società civile hanno contribuito alla realizzazione del Rapporto Ombra sulla implementazione della Convenzione CEDAW in Italia.

Nonostante l’Italia abbia ratificato la CEDAW già dal 1985, solo con un lavoro di rete ed il coinvolgimento di tante realtà molto diverse tra loro, è stato possibile per la prima volta far conoscere alle Istituzioni locali e nazionali l’importanza della Convenzione, e sensibilizzarle sulla necessità di rispettarne i principi nell’attività legislativa ed amministrativa.

Grazie alla qualità e quantità dei contributi ricevuti, è stato possibile redigere un Rapporto articolato che ha consentito al Comitato CEDAW la formulazione di specifiche raccomandazioni nei confronti del Governo italiano. Per la prima volta grazie a questo lavoro enorme e collettivo si è parlato di “responsabilità di Stato” per l’inadeguatezza delle politiche poste in essere in materia di violenza e discriminazione di genere.

Ma cosa è successo in questi anni? Troppo poco è stato fatto, e non tutte le misure adottate sono in linea con le osservazioni formulate dal Comitato CEDAW. Ecco perché occorre insistere nel percorso iniziato nel 2011.

Il Governo italiano ha presentato con mesi di ritardo il VII Rapporto periodico sulla attuazione della CEDAW alle Nazioni Unite. E’ tempo ora di lavorare al nuovo Rapporto Ombra.

D.i.Re Donne in Rete contro la violenza coordina la nuova Piattaforma CEDAW Italia – Lavori in corsa 2015. Sono aperte nuove adesioni alla Piattaforma CEDAW Italia, ed è possibile l’invio di contributi tematici per la stesura del Rapporto.

La partecipazione attiva di esperte, dell’associazionismo femminile e del movimento femminista, così come delle donne, trans e lesbiche impegnate nella tutela dei diritti è fondamentale.

In un momento in cui le Istituzioni hanno dimostrato il loro disinteresse per la discriminazione di genere, e l’incapacità di porre in essere serie riforme istituzionali, è più che mai importante riunire le competenze delle donne, lesbiche e trans della società civile, e collaborare tutte non solo per arrivare ad avere raccomandazioni serie e precise nei confronti del Governo italiano, ma anche per continuare a fare rete per attuarle, finito il processo di rapportaggio.

Chiediamo ad ognuna, secondo le proprie possibilità, di collaborare o aderire alla Piattaforma, richiedendo il modulo di adesione all’indirizzo email cedaw.shadowreport2015@gmail.com e rinviandolo compilato entro il 31 gennaio 2016.

Ogni forma di contributo in linea con i principi e gli scopi della Piattaforma verrà accettato.

Per restare aggiornate sulle iniziative della Piattaforma o inviare contributi informativi o donazioni o offrire la propria disponibilità per la traduzione (italiano-inglese), si prega di scrivere a cedaw.shadowreport2015@gmail.com.