Un manuale per riconoscere il confine che può talvolta apparire labile tra la violenza e il “troppo amore”. È il libro “Amori Violenti” (ed. Mursia 2015), scritto da Francesca Pidone, coordinatrice del Telefono Donna della Casa della donna di Pisa.

Pratico e discorsivo, ha inizio con un semplice test attraverso il quale poter capire se la relazione che si vive ha le caratteristiche di un rapporto “sbagliato”, nel quale la gelosia morbosa si trasforma in un controllo pervicace che sfocia nell’isolamento della donna dalle sue relazioni famigliari e amicali. Gli amori violenti, come tutti gli amori, infatti, nascono in modo dolce, ma i germi della violenza si mostrano quasi subito: isolamento, controllo, aggressione verbale e poi fisica. Un’escalation che si nasconde dietro comportamenti apparentemente normali: l’isolamento dietro la gelosia, il controllo asfissiante dietro la protezione, la violenza confusa con il normale conflitto. Il testo fornisce inoltre indirizzi cui far riferimento nel caso si subisca violenza, a partire dai centri della rete Di.R.e., oltre ad esempi di donne, anche celebri, che sono riuscite a denunciare e a fuggire da un rapporto dannoso.

“Amori Violenti” nasce grazie all’esperienza di ascolto e di accoglienza di donne che hanno incontrato nelle loro vite la violenza maschile. Un ascolto ed accoglienza avvenute in un Centro antiviolenza, spazio di libertà e laboratorio politico, in cui le donne non sono inquadrate come vittime ma come delle donne portatrici di coraggio e forza di resistere e cambiare.