Fondi e risorse

2023-05-22T16:47:21+02:0022 Maggio 2023|News, Newsletter|

Dal 2013 al 2022, i fondi statali destinati alle strutture antiviolenza sono progressivamente aumentati. Inoltre, attraverso l’ultima legge di bilancio, l’Italia si è finalmente dotata stabilmente di un Piano nazionale antiviolenza da finanziare annualmente con 15 milioni di euro.

Raccolta dei dati e ricerca

2023-05-26T13:22:58+02:0022 Maggio 2023|News, Newsletter|

Le risposte dello Stato in materia di raccolta di dati amministrativi rappresentano azioni estemporanee - quali ad esempio la raccolta di dati per verificare l'applicazione del cosiddetto "Codice Rosso", quella sulle richieste di aiuto al numero 1522 e sul monitoraggio dell'impatto del Covid-19 sulla violenza domestica - poiché non si basano su una prospettiva di continuità e pianificazione a lungo termine. 

Adesione dell’Europa alla Convenzione di Istanbul: intervista a Marcella Pirrone.

2023-05-22T14:30:23+02:0022 Maggio 2023|News, Newsletter|

In questa intervista a Marcella Pirrone, avvocata D.i.Re e presidente di WAVE - Women Against Violence Europe, la rete che riunisce 160 organizzazioni di 46 paesi europei, approfondiremo il significato e le implicazioni di tale adesione per la protezione dei diritti delle donne e la lotta contro la violenza di genere.

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI

2023-05-11T14:53:27+02:0011 Maggio 2023|Comunicati Stampa, News|

Egregia Presidente del Consiglio, abbiamo appreso dalla stampa che Fratelli d’Italia e Lega, si sono astenuti durante la votazione per l’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione di Istanbul, strumento internazionale per la tutela dei diritti delle vittime di maltrattamento e violenza. Addirittura, durante la votazione ci sono stati due voti contrari da parte di due esponenti dei partiti italiani che fanno parte della coalizione del Governo da Lei presieduto.

Terni, gara di appalto per il sistema antiviolenza locale. LiberaMente Donna non partecipa. “Cancellata la metodologia di accoglienza”

2021-12-22T18:47:08+01:0022 Dicembre 2021|Comunicati Stampa, News|

LiberaMente Donna ETS, che fa parte della rete D.i.Re ha deciso di non partecipare alla gara d'appalto per i servizi per il contrasto alla violenza del Comune di Terni, anche se gestisce dal 2014 il centro antiviolenza LibereTutte. Veltri, presidente di D.i.Re: "Rivedere con urgenza l'Intesa Stato-Regioni".

L’Osservatorio nazionale D.i.Re contro la vittimizzazione istituzionale

2021-12-10T09:40:49+01:008 Dicembre 2021|News|

L’Osservatorio nazionale contro la vittimizzazione istituzionale è un’iniziativa della rete D.i.Re per far fronte all’inadeguatezza delle risposte di servizi socio-sanitari, tribunali e delle forze dell’ordine, alle donne che svelano o denunciano violenze e maltrattamenti. Il progetto è stato presentato durante la conferenza stampa per la Giornata Internazionale contro la violenza alle donne e coinvolgerà gli 84 centri antiviolenza della rete D.i.Re.

Manuale WAVE 2020: Politiche e pratiche gender neutral

2021-12-08T22:21:58+01:008 Dicembre 2021|News|

Il nuovo manuale di WAVE, tradotto in italiano in queste settimane, nasce su richiesta del Comitato Consultivo nel 2016 allo scopo di affrontare il tema della tutela dei servizi specializzati per donne (WSS) dalle politiche e pratiche gender neutral. Da allora, è operativo il Gruppo di lavoro sulla gender neutrality, formato da componenti esperte di WAVE provenienti da oltre 10 paesi, tra cui anche una componente del Gruppo internazionale D.i.Re.

Marta Cartabia | Intervento di saluto al Convegno: “Il (non) riconoscimento della violenza domestica nei tribunali civili e per i minorenni”

2021-09-28T16:20:40+02:0028 Settembre 2021|News|

In questo contesto, così preoccupante, l'operato dei centri antiviolenza è fondamentale per offrire alle vittime il sostegno professionale essenziale per far conoscere i diritti e le tutele approntate nell'ordinamento sia in sede giurisdizionale, che assistenziale e sociale; e, soprattutto, per fornire il supporto emotivo e psicologico indispensabile a trovare la forza di denunciare.

Nuova indagine. Il (non) riconoscimento della violenza domestica nei tribunali civili e per i minorenni

2021-07-29T14:27:32+02:0015 Luglio 2021|Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

Una nuova indagine diffusa oggi da D.i.Re conferma come - nei tribunali civili e per i minorenni - la Convenzione di Istanbul non sia applicata, la violenza domestica e la violenza assistita non siano riconosciute, e le relazioni delle CTU si trasformino praticamente in sentenze che rivittimizzano le donne. La voce e l'esperienza delle avvocate dei centri antiviolenza.

Torna in cima