Giovanna Camertoni*

La dimensione della violenza è un tratto strutturale della vita di tutte le donne, lesbiche comprese. Il lesbismo è stato oggetto di occultamento, negazione e derisione e tutt’oggi le lesbiche vivono in una condizione di disparità sia formale che sostanziale.

La presenza di una cultura patriarcale eteronormata fa ancora sì che riconoscere e manifestare pubblicamente il proprio lesbismo sia un processo costellato da ostacoli più o meno espliciti, da forme di discriminazione più o meno diretta a volte camuffate da atteggiamenti paternalistici o messaggi falsamente positivi. Le lesbiche inoltre sono soggette – nei vari ambiti della vita sociale – alle stesse forme di violenza e isconoscimento che colpiscono tutte le donne.

Il fenomeno della violenza agita all’interno delle relazioni di intimità tra persone dello stesso sesso risulta inoltre scarsamente indagato, spesso ridotto a mero conflitto o ritenuto inesistente da parte delle stesse lesbiche. Le strategie di occultamento della violenza maschile sulle donne sono le stesse che agiscono nei confronti del lesbismo e i messaggi che noi produciamo per contrastare tale fenomeno possono involontariamente contribuire a consolidare l’idea che tra persone “pari” (quali possono essere due donne o due uomini) questo fenomeno non esista, silenziandolo ulteriormente a discapito di chi ne è vittima.

Si tratta di un assunzione di responsabilità di Dire voler affrontare questo tema considerate anche le richieste pervenute da parte di alcune operatrici e volontarie lesbiche che operano nei Centri Antiviolenza. Aprire una riflessione critica al nostro interno sulla violenza che viene agita nei rapporti di intimità con una partner e analizzare i discorsi che produciamo per valutarne l’inclusività rispetto a questo fenomeno, può anche migliorare l’efficacia delle risposte che come operatrici e attiviste offriamo alle donne che quotidianamente incontriamo nella nostra pratica professionale. Per questa ragione D.i.Re ha deciso di organizzare alcune giornate di formazione dedicate alla violenza sulle lesbiche e a quella agita all’interno delle relazioni tra donne.

*Centro antiviolenza di Trento