Fare parte di D.i.Re per noi ha un profondo valore politico dato dal fatto che far parte di una rete nazionale permette a tutti i Centri antiviolenza di parlare un linguaggio comune e di poter incidere di più a livello nazionale. Una rete coesa, che si pone gli stessi obiettivi, riesce sicuramente ad ottenere di più a livello nazionale ma anche locale. D.i.Re ci ha permesso anche di guardare oltre, di poter capire come agiscono e lavorano tutti i centri antiviolenza d’Italia senza rimanere confinate alle “visioni” del piccolo paese dell’entroterra siciliano.

La nostra associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno” di Piazza Armerina (En) è nata nel 2010 e ha nel suo interno 70 volontarie attive che si turnano nelle varie attività. Abbiamo scelto il nome di Sandra Crescimanno dedicato ad una ragazza con dei sogni, sogni piccoli, per grandi imprese. Portava i capelli corti, tagliati alla maschietto ed era coraggiosa.

Nel 1982 dopo il diploma decise di lasciare il suo paese, Piazza Armerina, e andare da sola a studiare a Venezia. Lontano da casa e dalla Sicilia. Voleva studiare lingue orientali, la sua passione. Nel suo paese la guardavano con stupore e invidia. Non erano tante le ragazze che, trent’anni fa, partivano per andare a studiare al Nord Italia e per di più sceglievano lingue lontane. A Venezia conobbe un ragazzo più grande di lei. Era un professore di musica. Diventarono amici. Ma lui voleva di più. Voleva che Sandra diventasse la sua fidanzata. Lo voleva con forza. Divenne un’ossessione.

Forse Sandra avvertì qualcosa, forse… ma non ebbe il tempo di fuggire e di salvarsi. Sandra fu uccisa a Venezia il 25 gennaio 1983 dal musicista. Fu accoltellata. Non ferite mortali, ferite che la uccisero lentamente e morì dissanguata. La trovarono nella sua stanza alcuni compagni di università, preoccupati perché la ragazza siciliana non veniva a lezione. L’omicidio di Sandra Crescimanno, fuori da questo paese non lo ricorda nessuno… il suo omicida, il giovane musicista, dopo averla uccisa, si tolse la vita, gettandosi dal balcone della scuola di musica dove insegnava. Nessun giallo. Nessun risvolto noir. Solo i sogni di una ragazza siciliana con i capelli alla maschietto e un’ossessione mortale di un giovane musicista veneziano.

Gestisce due sportelli antiviolenza e antistalking nella provincia di Enna: lo sportello di Piazza Armerina, presso i locali messi a disposizione dallo stesso comune ed è l’unico nella provincia di Enna. Lo sportello di Enna, aperto nel gennaio del 2014, presso la Biblioteca Comunale, mentre nel comune di Barrafranca è attivo il numero h24 e sui comuni di Valguarnera Caropepe e Nicosia, altri due sportelli stanno per essere inaugurati.

L’Associazione offre: colloqui individuali di accoglienza, consulenza legale informativa, elaborazioni di percorsi di aiuto, contatti con la rete dei Servizi, sostegno e consulenza psicologica alle donne vittima di violenza e ai figli minori. I nostri servizi sono collegati alla Rete nazionale antiviolenza, coordinata dal DPO, attraverso il 1522, un servizio di accoglienza telefonica dal quale vengono trasferite le chiamate delle donne vittime di violenza appartenenti alla nostra provincia.

L’Associazione DonneInsieme ha stipulato una convenzione con l’ANAS che ha ceduto una sua casa ora la nostra casa rifugio a indirizzo segreto chiamata “Casa di Sandra”. La gestione è della nostra Cooperativa sociale “Donne insieme” e ospita donne maltrattate sole e/o con i/le figli/e minori.

L’associazione mantiene contatti con gli altri centri DiRe siciliani e comunque con quasi tutta la rete dei centri facenti parte del Coordinamento Donne Siciliane.

 

Associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno, Associazione di volontariato

Sportello antiviolenza Enna orari:
ogni primo lunedì pomeriggio del mese dalle 15:30 alle 17:30
ogni martedì dalle 9:30 alle 12:30
telefono h24 339.7504299

Sportello antiviolenza Piazza Armerina orari:
il lunedì pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30
giovedì mattina dalle 9:30 alle 12:30
Tel. 0935-982436 – Cell. 320.9440262 H24

Telefono h24 per il Comune di Barrafranca: 3381174897

Nel comune di Nicosia il centro sarà inaugurato l’11 marzo 2017, il numero di telefono deve essere ancora attivato.

Nel comune di Valguarnera Caropepe sta per essere attivato il corso di formazione per operatrici CAV, passaggio necessario e propedeutico all’apertura del centro.