È partita la campagna di sensibilizzazione e informazione contro la violenza maschile sulle donne di Eau Thermale di Avène in collaborazione con D.i.Re. La campagna proseguirà fino al 25 novembre 2016, giornata internazionale dell’Onu contro la violenza alle donne.

Il progetto è articolato in tre momenti:

A partire dal 14 ottobre tutte le persone sensibili e coinvolte in questa battaglia sono chiamate a condividere sui social network e in particolare su Instagram un contributo fotografico che non mostri immagini di violenza ma di amore, rispetto fra uomo e donna e condivisione.

Dal 20 novembre gli scatti raccolti durante questo mese di mobilitazione saranno esposti a Roma in una mostra dedicata.

Il 25 novembre Avène inviterà tutti a contribuire alla mobilitazione mondiale attraverso Twitter, twittando un pensiero o una riflessione e contrassegnandolo con l’hastag #ConLeDonneXLeDonne. Saranno coinvolte in questo percorso di consapevolezza un gran numero di farmacie sparse su tutto il territorio nazionale, sarà distribuito
materiale divulgativo e informativo sull’ampiezza e la gravità della violenza maschile contro le donne e sui centri Antiviolenza dove le donne possono rivolgersi nel rispetto dell’anonimato e della loro volontà.

Titti Carrano, Presidente di D.i.Re, è intervenuta per sottolineare quanto sia importante che le aziende e le imprese private affianchino la Rete dei Centri Antiviolenza nell’azione di contrasto a un fenomeno strutturale che riguarda gran parte delle donne italiane:

“I Centri Antiviolenza sono luoghi di libertà, dove le donne che subiscono violenza trovano ascolto, accoglienza e dove possono cominciare un progetto di vita libero e autonomo – ha detto Titti Carrano – Purtroppo i finanziamenti pubblici sono scarsi, incerti e intermittenti. Per questo è molto importante che le aziende private e le imprese più sensibili ci affianchino in questa battaglia.
Attraverso l’azione di Avène avremo occasione di entrare in contatto con un gran numero di donne che entrano in farmacia, dare loro informazioni e far conoscere i centri antiviolenza”.

Più informazioni: http://www.avene.it/notizie/201510131818/conledonnexledonne